I primi contratti del giovane Alessi sono lo specchio di una relazione col tessuto imprenditoriale coevo a questa crescita esponenziale dell’Italia: Foto Ottica Randazzo, Pedone Elettrodomestici, Bibite Panepinto, Coca Cola – Stabilimento di Palermo, Raspante Caponate, Tessuti e confezioni Barone di Via Lincoln, Migliore Elettricità, Latte Stella della Polenghi Lombardo o il Latte Sole dei Puglisi Cosentino di Catania, (oggi apprezzati mecenati dell’arte contemporanea)La Birra Messina dei Faranda di Messina o la Birra Forst imbottigliata dagli imprenditori palermitani Vesco su licenza della storica famiglia Fuchs di Merano. Infine, concessionari di automobili come la Fiat di Valletta in Corso Marconi a Torino o la Philips oppure i Vini Corvo dell’illuminata gestione di Pignatone e Zangara.

A Palermo, molti nomi oramai nella storia dell’impresa: i Ferruzza dell’alfa Romeo, i Gulì, l’Emporio Roma, Latte Barbera, gli Adamo che avevano la vendita delle Ferrari, i Riolo della Lancia, i Rappa delle Ford, la Mar Alimentari del mitico sig. Lantieri, la Sigros del cav. Conservo, con il primo mega discount di viale r. siciliana, l’aranciata “sanguinella” Partanna, gli Adile dei salotti. Insomma, molti nomi epici, alcuni oramai scomparsi, altri resistenti o acquisiti da multinazionali che hanno costruito la storia dell’economia e della crescita della nostra città e della nostra Regione. (c’è qualche manifesto?).